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AMEN

Regia: Constantin Costa-Gravas
Anno: 2002

"Amen." è un film di Constantin Costa-Gravas basato sul libro di Rolf Hochhuth "Il vicario". La vicenda è ambientata nella Germania nazista. Kurt Gerstein è un giovane ufficiale delle S.S. specializzato nella disinfestazione dai parassiti del materiale bellico. Viene promosso dai suoi superiori affinchè si occupi dei rifornimenti di gas zyklon, usato nelle disinfestazioni, per i campi di concentramento. Kurt ha inoltre modo di vedere personalmente gli effetti del gas sugli ebrei. Ne rimane scioccato e decide di far sapere a tutta la Germania e alla cristianità cosa sta accadendo veramente nei campi di lavoro. Purtroppo nessuno è disposto a credergli, nemmeno il nunzio apostolico presso Berlino. L'unico disposto a credergli e ad aiutarlo è un giovane prete: Riccardo Fontana. Grazie al padre molto vicino al Papa può far arrivare la sua testimonianza alle persone giuste. Kurt intanto continua a lavorare con le S.S. per acquisire informazioni utili a denunciare la tragedia. Nonostante gli sforzi congiunti sia Kurt che Riccardo non riescono a trovare persone che credano loro o che siano disposte a denunciare pubblicamente le atrocità compiute nei campi nazisti. Fontana riesce persino a parlare con il Papa, anche lui però preferisce non denunciare i fatti per tutelare i cristiani in Germania e la Città del Vaticano.

È ormai la fine della guerra e i tedeschi stanno capitolando, Fontana si imbarca volontariamente su un treno diretto nei campi di concentramento. Qui troverà la morte nel forno dopo essere stato per un breve periodo un membro dei sonderkommando. Nemmeno l'intervento dell'amico Kurt riuscirà a sottrarlo dal forno. Gerstein viene fatto prigioniero dagli Americani e vengono imputati pure a lui numerosi capi d'accusa per lo sterminio degli Ebrei: le fatture dello zyklon B infatti riportano la sua firma. Decide di togliersi la vita impiccandosi in attesa di essere processato. Il film si chiude con una scena ambigua: un cardinale del Vaticano accoglie nella sua dimora il superiore di Kurt, uno dei più spietati S.S., in attesa di trovare un modo per farlo fuggire in Sud America sotto falsa identità. Guardando il film con attenzione ci si accorge che il regista, con questa opera, ha voluto in qualche modo accusare la Chiesa e il Clero di non aver denunciato i crimini nazisti dei quali, probabilmente, era a conoscenza. Soprattutto i cardinali più vicini al Papa vengono rappresentati come burocrati molto severi poco disposti a farsi scavalcare dalla voglia di giustizia di un giovane prete.Add blank sectionAdd predesigned section

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